Edoardo Vesentini
Edoardo Vesentini (Roma 31 maggio 1928 - ), matematico e politico italiano.Si laurea in Scienze Matematiche all'Università di Milano nel 1950 e ottiene la libera docenza in Geometria nel 1956. Diventa Lecturer nella Northwestern University, Evanston, Illinois, nell'anno accademico 1957/1958 ed è membro dell'Institute for Advanced Studies di Princeton, New Jersey, dal settembre 1958 al dicembre 1959. Diviene poi Professore ordinario di Geometria: nell'Università di Pisa dal 1959 al 1967; nella Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1967 al 1996. Successivamente è Professore ordinario di Analisi Matematica nel Politecnico di Torino dal 1996. È inoltre stato Research Associate nell'Università di Harvard nell'anno accademico 1963/1964 e Visiting Professor nell'Institut des Hautes Etudes Scientifiques, Bures-sur-Yvette nel 1961 e nel 1967; nel Tata Institute of Fundamental Research, Bombay, nel 1965; nelle Università del Cairo e di Instanbul (quale esperto dell'UNESCO) nel 1966; nel Forschung Institut für Mathematik, Zurigo, nel 1968. Research Professor nell'Università del Maryland dal 1971 al 1980.
Presidente dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica dal 1977 al 1985, della Scuola Normale Superiore è stato Vice-Direttore dal 1968 al 1970 e Direttore dal 1978 al 1987.
È stato eletto come indipendente di sinistra Senatore della Repubblica per la legislatura dal 1987 al 1992.
Dell'Accademia Nazionale dei Lincei è stato Socio Corrispondente dal 1979, Socio Nazionale dal 1988, Presidente dal 1997. È stato inoltre Socio Corrispondente dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere dal 1979, Socio Corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1995, Socio dell'Accademia Nazionale dei XL dal 1997, Socio straniero dell'Accademia delle Scienze Russa, Socio dell'Accademia Europea de Yuste dal 2000.
Ha ottenuto il Premio Pomini (1956), il Premio Bonavera (1959), il Premio Caccioppoli (1962), la Medaglia d'oro della Società Italiana delle Scienze (1975), il Premio Feltrinelli (1981), la Medaglia d'oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte e la nomina a Grande Ufficiale dell'Ordine "Al Merito della Repubblica".